Il lavoro agile del personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario degli atenei statali: un'indagine sull'esperienza delle lavoratrici e dei lavoratori

Starting from the outbreak of the Covid-19 pandemic from March 2020, the introduction of remote work has had considerable impacts on many categories of workers, changing their expectations, autonomy, working methods and conditions. This Working Paper present the main findings of a research based on online questionnaire (3208 valid questionnaires, equal to 73% of those compiled), with the aim to study the impact that remote work had on the Technical, Administrative and Librarian staff of state universities in Italy. Attention was paid, in particular, to the spread of remote work, its regulation, its organizational dimension and the impact that the introduction of remote work had on working conditions. The research was commissioned by the Flc-Cgil and carried out by Fondazione di Vittorio together with a research group with scholars from different universities.

L’introduzione del lavoro agile a seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19 a partire da marzo 2020 ha avuto un impatto considerevole su molte categorie di lavoratori, modificandone aspettative, autonomia, modalità e condizioni di lavoro. In questa ricerca, realizzata attraverso questionario somministrato online (3208 questionari validi, pari al 73% di quelli compilati), commissionata dalla Flc-Cgil e realizzata dalla Fondazione di Vittorio assieme ad un gruppo di ricerca composto da ricercatori afferenti a differenti atenei, si è studiato l’impatto che il lavoro agile ha avuto sul personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario (TAB) degli atenei statali di tutta Italia. In particolare, si è posta l’attenzione sulla diffusione del lavoro agile, sulla sua regolamentazione, sulla dimensione organizzativa e sull’impatto che l’introduzione del lavoro agile ha avuto sulle condizioni di lavoro nel settore studiato.