I 22 saggi che compongono il volume prendono in esame la complessità del nesso “natura umana-persona-libertà” sotto un triplice punto di vista: storico-teoretico, etico e politico. Tali contributi mostrano delle notevoli affinità nel sottolineare la complessità dell’antropologia filosofica e delle nuove problematiche di carattere etico-politico: si pensi alla definizione stessa della “natura umana”, alle nuove sfide della bioetica o alla teoria del gender. Viviamo in un’epoca di “emergenza antropologica”: psicologia sperimentale, neuroscienze, biologia evoluzionistica e nuove tecnologie ci hanno costretto a riconsiderare ab imis fundamentis che cosa è l’uomo, ci hanno spinto a risemantizzare il concetto di persona e a mettere in dubbio se sia ancora legittimo parlare di una “natura umana” e della sua presunta specificità. Nell’attuale contesto speculativo, inevitabilmente caratterizzato da un primato delle scienze sperimentali e da rinnovate forme di naturalismo, si ripropone con ancora più radicalità il celebre interrogativo kantiano: «Che cos’è l’uomo? Was ist der Mensch?». Nel volume viene analizzato anche il concetto di libertà, intrinsecamente connesso a quello di persona, ed oggetto oggi di rinnovato dibattito sia sotto il profilo epistemologico che etico-politico: si pensi al rapporto speculativo tra determinismo e libertà o alla vexata quaestio del rapporto tra il potere politico e le sfere di libertà del singolo.
Natura umana, persona, libertà. Prospettive di antropologia filosofica ed orientamenti etico-politici
VALENTINI T
2015-01-01
Abstract
I 22 saggi che compongono il volume prendono in esame la complessità del nesso “natura umana-persona-libertà” sotto un triplice punto di vista: storico-teoretico, etico e politico. Tali contributi mostrano delle notevoli affinità nel sottolineare la complessità dell’antropologia filosofica e delle nuove problematiche di carattere etico-politico: si pensi alla definizione stessa della “natura umana”, alle nuove sfide della bioetica o alla teoria del gender. Viviamo in un’epoca di “emergenza antropologica”: psicologia sperimentale, neuroscienze, biologia evoluzionistica e nuove tecnologie ci hanno costretto a riconsiderare ab imis fundamentis che cosa è l’uomo, ci hanno spinto a risemantizzare il concetto di persona e a mettere in dubbio se sia ancora legittimo parlare di una “natura umana” e della sua presunta specificità. Nell’attuale contesto speculativo, inevitabilmente caratterizzato da un primato delle scienze sperimentali e da rinnovate forme di naturalismo, si ripropone con ancora più radicalità il celebre interrogativo kantiano: «Che cos’è l’uomo? Was ist der Mensch?». Nel volume viene analizzato anche il concetto di libertà, intrinsecamente connesso a quello di persona, ed oggetto oggi di rinnovato dibattito sia sotto il profilo epistemologico che etico-politico: si pensi al rapporto speculativo tra determinismo e libertà o alla vexata quaestio del rapporto tra il potere politico e le sfere di libertà del singolo.File | Dimensione | Formato | |
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