Il ruolo delle banche d’affari viene analizzato grazie alle evidenze empiriche concernenti il ruolo delle Investment banks nelle operazioni di M&A. In particolare, al fine di evidenziare variazioni nell’impatto dell’effetto certificativo riconducibile alle banche d’affari, si esamina la relazione tra il valore creato per gli azionisti di società interessate da operazioni di finanza straordinaria e la reputazione delle banche incaricate come advisors. L’analisi, che utilizza una metrica originale ai fini della misurazione e classificazione della variabile reputation, si focalizza sulle transazioni avvenute tra società quotate con due intervalli temporali, tra loro simmetrici, pre e post fallimento di Lehman Brothers. Il campione totale è composto da 229 transazioni, suddivise in 161 e 68 osservazioni rispettivamente pre e post Lehman. Il risultato è che post Lehman, a differenza dell’intervallo temporale precedente, per il quale non si trovano evidenze empiriche significative, la ricchezza degli azionisti (sia di targets che di acquirers) è significativamente influenzata dalla reputazione delle banche d’affari intervenute come advisors. Ciò suggerisce come, in seguito allo shock dovuto al fallimento di Lehman Brothers, l’effetto certificativo delle banche d’affari assume un ruolo rilevante nelle scelta delle medesime.
Il ruolo dell Invetsment Banking nelle operazioni di M&A: evidenze empiriche pre e post Lehman
Giovannini R
2013-01-01
Abstract
Il ruolo delle banche d’affari viene analizzato grazie alle evidenze empiriche concernenti il ruolo delle Investment banks nelle operazioni di M&A. In particolare, al fine di evidenziare variazioni nell’impatto dell’effetto certificativo riconducibile alle banche d’affari, si esamina la relazione tra il valore creato per gli azionisti di società interessate da operazioni di finanza straordinaria e la reputazione delle banche incaricate come advisors. L’analisi, che utilizza una metrica originale ai fini della misurazione e classificazione della variabile reputation, si focalizza sulle transazioni avvenute tra società quotate con due intervalli temporali, tra loro simmetrici, pre e post fallimento di Lehman Brothers. Il campione totale è composto da 229 transazioni, suddivise in 161 e 68 osservazioni rispettivamente pre e post Lehman. Il risultato è che post Lehman, a differenza dell’intervallo temporale precedente, per il quale non si trovano evidenze empiriche significative, la ricchezza degli azionisti (sia di targets che di acquirers) è significativamente influenzata dalla reputazione delle banche d’affari intervenute come advisors. Ciò suggerisce come, in seguito allo shock dovuto al fallimento di Lehman Brothers, l’effetto certificativo delle banche d’affari assume un ruolo rilevante nelle scelta delle medesime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.