L’Italia rappresenta dal punto di vista paesaggistico e culturale un Paese unico al mondo, in quanto ha saputo conservare un patrimonio di storia e di cultura senza uguali, spesso racchiuso all’interno di parchi e aree protette dall’alto valore naturalistico. Nel corso di questi ultimi decenni, l'Italia ha dato il maggior contributo in Europa allo sviluppo di un sistema di aree protette che sono rappresentative del patrimonio di diversità biologica, culturale e paesistica oggi presente. Il sistema delle aree naturali protette è costituito da 772 Aree Naturali Protette che coprono circa l’11% della superficie del Paese coinvolgendo quasi 17 milioni di cittadini residenti. All’interno di queste aree è presente sia un patrimonio storico, artistico e architettonico di straordinario valore che un ingente patrimonio di attività e di produzioni tipiche dei territori. Questa tipicità sottolinea l'esigenza che le attività, nelle aree protette, devono puntare non solo al perseguimento della tutela ambientale, ma anche alla valorizzazione delle “aree di promozione economica e sociale”, cioè di quelle aree più estesamente modificate da processi di antropizzazione e nelle quali possono essere consentite attività, compatibili con le finalità istitutive di un'area protetta, e finalizzate al miglioramento della vita socio-culturale delle collettività locali e al miglior godimento da parte dei visitatori. Il volume, frutto di una collaborazione tra la Direzione Generale Protezione Natura (DGPN) del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Facoltà di Architettura Valle Giulia, si propone di esaminare il contributo che può essere offerto da alcune soluzioni tecniche conformi alla tutela ed alla sostenibilità di interventi edili in aree naturali di pregio. Per questo dopo aver messo in evidenza che la progettazione ambientale di interventi edili rappresenta un’attività alquanto complessa e priva di riferimenti chiari ed univoci, il volume pone specifica attenzione all'individuazione di alcune soluzioni tecniche conformi che possano assicurare adeguati livelli di sostenibilità ambientale accertata. Completano la trattazione undici schede progettuali che contengono esempi di buone pratiche progettuali e realizzative cui gli autori del presente volume hanno contribuito nel corso della loro opera professionale e di ricerca.

Bioarchitettura - Esperienze di ricerca progettuale in aree di pregio

Di Matteo U;
2010-01-01

Abstract

L’Italia rappresenta dal punto di vista paesaggistico e culturale un Paese unico al mondo, in quanto ha saputo conservare un patrimonio di storia e di cultura senza uguali, spesso racchiuso all’interno di parchi e aree protette dall’alto valore naturalistico. Nel corso di questi ultimi decenni, l'Italia ha dato il maggior contributo in Europa allo sviluppo di un sistema di aree protette che sono rappresentative del patrimonio di diversità biologica, culturale e paesistica oggi presente. Il sistema delle aree naturali protette è costituito da 772 Aree Naturali Protette che coprono circa l’11% della superficie del Paese coinvolgendo quasi 17 milioni di cittadini residenti. All’interno di queste aree è presente sia un patrimonio storico, artistico e architettonico di straordinario valore che un ingente patrimonio di attività e di produzioni tipiche dei territori. Questa tipicità sottolinea l'esigenza che le attività, nelle aree protette, devono puntare non solo al perseguimento della tutela ambientale, ma anche alla valorizzazione delle “aree di promozione economica e sociale”, cioè di quelle aree più estesamente modificate da processi di antropizzazione e nelle quali possono essere consentite attività, compatibili con le finalità istitutive di un'area protetta, e finalizzate al miglioramento della vita socio-culturale delle collettività locali e al miglior godimento da parte dei visitatori. Il volume, frutto di una collaborazione tra la Direzione Generale Protezione Natura (DGPN) del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Facoltà di Architettura Valle Giulia, si propone di esaminare il contributo che può essere offerto da alcune soluzioni tecniche conformi alla tutela ed alla sostenibilità di interventi edili in aree naturali di pregio. Per questo dopo aver messo in evidenza che la progettazione ambientale di interventi edili rappresenta un’attività alquanto complessa e priva di riferimenti chiari ed univoci, il volume pone specifica attenzione all'individuazione di alcune soluzioni tecniche conformi che possano assicurare adeguati livelli di sostenibilità ambientale accertata. Completano la trattazione undici schede progettuali che contengono esempi di buone pratiche progettuali e realizzative cui gli autori del presente volume hanno contribuito nel corso della loro opera professionale e di ricerca.
2010
978-88-902611-7-6
Bioarchitettura
Aree protette
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