La crisi della famiglia e la decisione dei coniugi di vivere separati costituisce generalmente un evento molto traumatico per i figli. Delle sorti di questi, sia la normativa introdotta a seguito della riforma del diritto di famiglia del 1975 sia le disposizioni oggi vigenti introdotte nell’ordinamento italiano con la l. 8 febbraio 2006, n. 54, si sono occupate in modo assai più ampio rispetto al sistema del codice civile del 1942. Delle disposizioni previgenti e delle vigenti disposizioni nonché del dibattito dottrinario e giurisprudenziale in materia si dà conto in questo capitolo del trattato. In particolare, dopo un’analisi del principio dell’interesse morale e materiale della prole, principio cardine in tema di affidamento della prole, si considera la disciplina previgente in tema di affidamento della prole. In tale contesto si illustrano le tematiche delle modalità dell’affidamento e della capacità di autodeterminarsi della prole, del diritto di visita e della “collocazione” della prole presso una terza persona o in un istituto di educazione, dell’esercizio della potestà genitoriale sui figli. Si considera poi la normativa vigente in tema di affidamento della prole. Anche in questo ambito si riferisce delle modalità dell’affidamento della prole, dell’esercizio della potestà genitoriale e dell’audizione del minore. Oggetto di analisi è infine l’obbligo di mantenimento incombente tanto sul genitore affidatario quanto sul genitore non affidatario nei confronti della prole minorenne e l’obbligo di mantenimento della prole maggiorenne. Come per la tematica dell’affidamento, il suddetto obbligo è esaminato alla luce delle disposizioni previgenti e alla luce della normativa vigente. In questo quadro si tratteggiano le delicate questioni dell’adeguamento automatico dell’assegno di mantenimento a favore dei figli al costo della vita e degli strumenti di tutela nel caso di inadempimento agli obblighi di contribuzione al mantenimento, di istruzione ed educazione della prole, secondo la normativa previgente e dell’adeguamento automatico dell’assegno di mantenimento agli indici ISTAT e degli strumenti di tutela nel caso di inadempimento agli obblighi di contribuzione al mantenimento, di istruzione ed educazione della prole, secondo la normativa vigente.
Gli effetti della separazione nei rapporti con i figli
Rossi M
2009-01-01
Abstract
La crisi della famiglia e la decisione dei coniugi di vivere separati costituisce generalmente un evento molto traumatico per i figli. Delle sorti di questi, sia la normativa introdotta a seguito della riforma del diritto di famiglia del 1975 sia le disposizioni oggi vigenti introdotte nell’ordinamento italiano con la l. 8 febbraio 2006, n. 54, si sono occupate in modo assai più ampio rispetto al sistema del codice civile del 1942. Delle disposizioni previgenti e delle vigenti disposizioni nonché del dibattito dottrinario e giurisprudenziale in materia si dà conto in questo capitolo del trattato. In particolare, dopo un’analisi del principio dell’interesse morale e materiale della prole, principio cardine in tema di affidamento della prole, si considera la disciplina previgente in tema di affidamento della prole. In tale contesto si illustrano le tematiche delle modalità dell’affidamento e della capacità di autodeterminarsi della prole, del diritto di visita e della “collocazione” della prole presso una terza persona o in un istituto di educazione, dell’esercizio della potestà genitoriale sui figli. Si considera poi la normativa vigente in tema di affidamento della prole. Anche in questo ambito si riferisce delle modalità dell’affidamento della prole, dell’esercizio della potestà genitoriale e dell’audizione del minore. Oggetto di analisi è infine l’obbligo di mantenimento incombente tanto sul genitore affidatario quanto sul genitore non affidatario nei confronti della prole minorenne e l’obbligo di mantenimento della prole maggiorenne. Come per la tematica dell’affidamento, il suddetto obbligo è esaminato alla luce delle disposizioni previgenti e alla luce della normativa vigente. In questo quadro si tratteggiano le delicate questioni dell’adeguamento automatico dell’assegno di mantenimento a favore dei figli al costo della vita e degli strumenti di tutela nel caso di inadempimento agli obblighi di contribuzione al mantenimento, di istruzione ed educazione della prole, secondo la normativa previgente e dell’adeguamento automatico dell’assegno di mantenimento agli indici ISTAT e degli strumenti di tutela nel caso di inadempimento agli obblighi di contribuzione al mantenimento, di istruzione ed educazione della prole, secondo la normativa vigente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.