Nella ricerca, enucleata la generale nozione di modus ed indagati l’ambito applicativo e la funzione dell'istituto, si considera specificamente il modus apposto al testamento e la duplice valenza dell’espressione modus da intendersi sia quale clausola apposta al negozio sia quale rapporto giuridico intercorrente tra onerato e onorato. Di seguito si ricostruisce in termini funzionali l’istituto e, dopo avere analizzato la concezione del modus come elemento accidentale ed accessorio del testamento e la concezione del modus come disposizione strutturalmente autonoma, si evidenzia come quest’ultima ricostruzione determini notevoli conseguenze sul piano pratico e consenta di configurare l’onere come un terzo modello legale di disposizione testamentaria accanto all’istituzione di erede e di legatario. Si tratta poi della natura del rapporto giuridico intercorrente tra l’onerato e l’onorato e del contenuto del modus testamentario. Si esaminano le differenze tra il modus e la condizione, il modus ed il legato, il modus ed il mandato post mortem exequendum nonché tra il modus e la sostituzione fedecommissaria. Si considera altresì che il legislatore, al fine di assicurare la realizzazione degli interessi del testatore, ha predisposto una tutela indiretta, esplicantesi in via preventiva attraverso l’imposizione di una cauzione, la cui disciplina viene diffusamente indagata. Si analizza inoltre la figura dell’onere impossibile o illecito. Da ultimo si tratta dell’adempimento dell’onere testamentario, della risoluzione della disposizione testamentaria sub modo e dal rapporto tra l’azione di adempimento e l’azione di risoluzione della disposizione testamentaria sub modo.

Il modus

Rossi M
2012-01-01

Abstract

Nella ricerca, enucleata la generale nozione di modus ed indagati l’ambito applicativo e la funzione dell'istituto, si considera specificamente il modus apposto al testamento e la duplice valenza dell’espressione modus da intendersi sia quale clausola apposta al negozio sia quale rapporto giuridico intercorrente tra onerato e onorato. Di seguito si ricostruisce in termini funzionali l’istituto e, dopo avere analizzato la concezione del modus come elemento accidentale ed accessorio del testamento e la concezione del modus come disposizione strutturalmente autonoma, si evidenzia come quest’ultima ricostruzione determini notevoli conseguenze sul piano pratico e consenta di configurare l’onere come un terzo modello legale di disposizione testamentaria accanto all’istituzione di erede e di legatario. Si tratta poi della natura del rapporto giuridico intercorrente tra l’onerato e l’onorato e del contenuto del modus testamentario. Si esaminano le differenze tra il modus e la condizione, il modus ed il legato, il modus ed il mandato post mortem exequendum nonché tra il modus e la sostituzione fedecommissaria. Si considera altresì che il legislatore, al fine di assicurare la realizzazione degli interessi del testatore, ha predisposto una tutela indiretta, esplicantesi in via preventiva attraverso l’imposizione di una cauzione, la cui disciplina viene diffusamente indagata. Si analizza inoltre la figura dell’onere impossibile o illecito. Da ultimo si tratta dell’adempimento dell’onere testamentario, della risoluzione della disposizione testamentaria sub modo e dal rapporto tra l’azione di adempimento e l’azione di risoluzione della disposizione testamentaria sub modo.
2012
9788808058430
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