Attestato su posizioni conservatrici, Eliot durante la sua attività di commentatore politico sulla rivista "The Criterion" (1919-1939), propone una ridefinizione della nozione di democrazia, rigettando le convenzionali critiche a tale forma di governo, ma evidenziandone al tempo stesso i limiti e le carenze. Alternandosi alle indagini sul fascismo e sul comunismo, le riflessioni sulla democrazia e sulle sue potenziali convergenze erano destinate a culminare nelle pagine dell'Idea di una società cristiane, dove l'intransigente critica delle società liberali si innesta su una più ampia visione della crisi della tradizione occidentale condotta dalla prospettiva della propria fede cristiana.
T.S. Eliot e il confronto tra democrazia e totalitarismo
ARCIERO A
2009-01-01
Abstract
Attestato su posizioni conservatrici, Eliot durante la sua attività di commentatore politico sulla rivista "The Criterion" (1919-1939), propone una ridefinizione della nozione di democrazia, rigettando le convenzionali critiche a tale forma di governo, ma evidenziandone al tempo stesso i limiti e le carenze. Alternandosi alle indagini sul fascismo e sul comunismo, le riflessioni sulla democrazia e sulle sue potenziali convergenze erano destinate a culminare nelle pagine dell'Idea di una società cristiane, dove l'intransigente critica delle società liberali si innesta su una più ampia visione della crisi della tradizione occidentale condotta dalla prospettiva della propria fede cristiana.File | Dimensione | Formato | |
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