La poesia epica in lingua greca e latina è una poesia scritta da uomini e rivolta ad un pubblico di uomini, il cui soggetto è il maschio che fa la guerra, le sue gesta eroiche, le sue imprese, il suo ruolo all’interno della società . Tuttavia, incontriamo nell’epos latino numerose figure di donne abilmente inserite in questa produzione poetica, talvolta esse prendono anche parte agli eventi bellici. Considerando questo preliminare materiale con cui costruire l’indagine interpretativa, la lettura di alcune figure femminili della letteratura e del mito offre un percorso di ricerca ancora oggi piuttosto fertile. Il campo di indagine è ristretto alla letteratura epica prodotta in epoca flavia (69-96 d.C.), poesia che offre spazio a diverse voci femminili partecipi dell’ordito epico. L'interesse è rivolto ad Asbyte, personaggio presente nei Punica (2.56-269) di Silio Italico, rimasto abbastanza marginale negli interessi della critica più recente. Mancava sicuramente un saggio incentrato sulla sezione libica della guerra saguntina. Il volume cerca di colmare questa lacuna dell’esegesi, leggendo il mito con un linguaggio quanto più possibile divulgativo, che interpreti il confronto fra i testi e ne chiarisca la trama allusiva anche ai non addetti ai lavori.
Donne che fanno la guerra. Camilla, Asbyte ed altre figure amazzoniche nella poesia epica latina
UCCELLINI R
2020-01-01
Abstract
La poesia epica in lingua greca e latina è una poesia scritta da uomini e rivolta ad un pubblico di uomini, il cui soggetto è il maschio che fa la guerra, le sue gesta eroiche, le sue imprese, il suo ruolo all’interno della società . Tuttavia, incontriamo nell’epos latino numerose figure di donne abilmente inserite in questa produzione poetica, talvolta esse prendono anche parte agli eventi bellici. Considerando questo preliminare materiale con cui costruire l’indagine interpretativa, la lettura di alcune figure femminili della letteratura e del mito offre un percorso di ricerca ancora oggi piuttosto fertile. Il campo di indagine è ristretto alla letteratura epica prodotta in epoca flavia (69-96 d.C.), poesia che offre spazio a diverse voci femminili partecipi dell’ordito epico. L'interesse è rivolto ad Asbyte, personaggio presente nei Punica (2.56-269) di Silio Italico, rimasto abbastanza marginale negli interessi della critica più recente. Mancava sicuramente un saggio incentrato sulla sezione libica della guerra saguntina. Il volume cerca di colmare questa lacuna dell’esegesi, leggendo il mito con un linguaggio quanto più possibile divulgativo, che interpreti il confronto fra i testi e ne chiarisca la trama allusiva anche ai non addetti ai lavori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.