Il saggio, partendo dall’analisi del contesto produttivo, dei fattori abilitanti e dei principali contributi teorici italiani dedicati all’analisi delle pratiche transmediali nel contesto nazionale, si concentra sulla prospettiva di ricerca delle scienze sociali, identificando proprio nello studio dei processi cocreativi ad autorialità collaborativa e partecipativa un terreno fertile per consolidare l’ambito dei transmedia studies italiani. Affrontando un tema chiave nello sviluppo di sistemi transmediali, quello del worldbuilding, ovvero della costruzione degli ambienti e degli immaginari che rappresentano il minimo comune multiplo delle estensioni narrative multipiattaforma legate ad un progetto comunicativo, si delineano tre prospettive di studio riconducibili alle possibili forme di estensione cocreativa di un universo immaginifico: strategie di co–creazione di immaginari transmediali, estensioni partecipative nel dominio della fan culture e degli outsiders, estensioni determinate dalle possibili forme di collaborazione tra autori corporate e intermediari grassroots. Gli studi sulla transmedialità diventano così area di intersezione tra prospettive di ricerca che si collocano in settori già consolidati nel panorama degli studi sociali italiani: gli studi sull’immaginario, le analisi del rapporto tra produzione e consumo culturale e la ricerca sulle molteplici forme di intermediazione grassroots nella cultura partecipativa.
Digital worldbuilding e co–creazione. La prospettiva delle scienze sociali sui transmedia studies italiani
MORREALE D
2018-01-01
Abstract
Il saggio, partendo dall’analisi del contesto produttivo, dei fattori abilitanti e dei principali contributi teorici italiani dedicati all’analisi delle pratiche transmediali nel contesto nazionale, si concentra sulla prospettiva di ricerca delle scienze sociali, identificando proprio nello studio dei processi cocreativi ad autorialità collaborativa e partecipativa un terreno fertile per consolidare l’ambito dei transmedia studies italiani. Affrontando un tema chiave nello sviluppo di sistemi transmediali, quello del worldbuilding, ovvero della costruzione degli ambienti e degli immaginari che rappresentano il minimo comune multiplo delle estensioni narrative multipiattaforma legate ad un progetto comunicativo, si delineano tre prospettive di studio riconducibili alle possibili forme di estensione cocreativa di un universo immaginifico: strategie di co–creazione di immaginari transmediali, estensioni partecipative nel dominio della fan culture e degli outsiders, estensioni determinate dalle possibili forme di collaborazione tra autori corporate e intermediari grassroots. Gli studi sulla transmedialità diventano così area di intersezione tra prospettive di ricerca che si collocano in settori già consolidati nel panorama degli studi sociali italiani: gli studi sull’immaginario, le analisi del rapporto tra produzione e consumo culturale e la ricerca sulle molteplici forme di intermediazione grassroots nella cultura partecipativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.