Il cardinale John Henry Newman (1801-1890) e lo scrittore Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) sono i principali punti di riferimento culturali nella esigua schiera dei letterati cattolici inglese del Novecento. La cifra della loro poetica è l'esperienza della conversione, incentrata su una sorta di "seduzione del dogma", inteso come seria soddisfazione della mente, prodotta dall'accumulo di inferenze piuttosto che di prove razionali. Entrambi ci restituiscono l'immagine di una modernità non necessariamente secolarizzata perché aperta a rivalutare l'esperienza religiosa, declinandola nelle forme compiute di una unità di vita, che coniughi la speculazione intellettuale con un sano "materialismo cristiano"
G.K. Chesterton: tra conversione e seduzione del dogma
SERIO M
2012-01-01
Abstract
Il cardinale John Henry Newman (1801-1890) e lo scrittore Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) sono i principali punti di riferimento culturali nella esigua schiera dei letterati cattolici inglese del Novecento. La cifra della loro poetica è l'esperienza della conversione, incentrata su una sorta di "seduzione del dogma", inteso come seria soddisfazione della mente, prodotta dall'accumulo di inferenze piuttosto che di prove razionali. Entrambi ci restituiscono l'immagine di una modernità non necessariamente secolarizzata perché aperta a rivalutare l'esperienza religiosa, declinandola nelle forme compiute di una unità di vita, che coniughi la speculazione intellettuale con un sano "materialismo cristiano"File | Dimensione | Formato | |
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