I legami che la sussidiarietà fa emergere sul piano istituzionale costituiscono la vera struttura di opportunità entro la quale si può pensare e sviluppare il meridionalismo del nuovo millennio, distante tanto dalle geremiadi su una presunta “età dell’oro” preunitaria quanto da rivendicazioni isolazioniste dell’eccezionalità meridionale. In quest’ottica, il Sud ha bisogno di un “moltiplicatore di capitale sociale”, che, a partire dalle reti fra comunità aperte, possa innescare pratiche di territorialità positiva e attiva dando primaria attenzione alla dimensione relazionale come scopo ultimo e valore incorporato del processo politico.
Il meridionalismo del nuovo millennio
SERIO M
2012-01-01
Abstract
I legami che la sussidiarietà fa emergere sul piano istituzionale costituiscono la vera struttura di opportunità entro la quale si può pensare e sviluppare il meridionalismo del nuovo millennio, distante tanto dalle geremiadi su una presunta “età dell’oro” preunitaria quanto da rivendicazioni isolazioniste dell’eccezionalità meridionale. In quest’ottica, il Sud ha bisogno di un “moltiplicatore di capitale sociale”, che, a partire dalle reti fra comunità aperte, possa innescare pratiche di territorialità positiva e attiva dando primaria attenzione alla dimensione relazionale come scopo ultimo e valore incorporato del processo politico.File | Dimensione | Formato | |
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