La Metacognizione permette di comprendere e regolare il funzionamento mentale proprio e altrui. Per metacognizione, noi intendiamo, l’insieme di abilità che consentono di: a) attribuire e riconoscere stati mentali a sé ed agli altri, a partire da espressioni facciali, stati somatici, comportamenti e azioni; b) riflettere e ragionare sugli stati mentali; c) utilizzare le informazioni sugli stati mentali per decidere, risolvere problemi psicologici e interpersonali e padroneggiare la sofferenza soggettiva. Numerose ricerche hanno indagato il ruolo della metacognizione in diversi disturbi psichici (psicosi, disturbi di personalità) evidenziando come malfunzionamenti in queste abilità giochino un ruolo importante nel mantenimento della patologia. È importante allora poter disporre di uno strumento utile per la valutazione di queste funzioni. Il gruppo di ricerca del Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva aveva già elaborato la Scala per la Valutazione della Metacognizione (SVaM) applicabile ai trascritti di seduta; lo strumento è risultato molto utile per valutare le disfunzioni metacognitive negli studi di processo. Ci è sembrato utile disporre di uno strumento più rapido, che individuasse i problemi in queste capacità all’inizio del trattamento. Per questo è stata elaborata l’intervista per la Valutazione della Metacognizione (IVaM), un’intervista semistrutturata che analizza le abilità che costituiscono il funzionamento metacognitivo: monitoraggio, integrazione, differenziazione e decentramento. In questo lavoro presenteremo lo strumento che al momento è in corso di validazione.
L'intervista per la valutazione della metacognizione (IVaM): Descrizione dello strumento
Carcione A
2008-01-01
Abstract
La Metacognizione permette di comprendere e regolare il funzionamento mentale proprio e altrui. Per metacognizione, noi intendiamo, l’insieme di abilità che consentono di: a) attribuire e riconoscere stati mentali a sé ed agli altri, a partire da espressioni facciali, stati somatici, comportamenti e azioni; b) riflettere e ragionare sugli stati mentali; c) utilizzare le informazioni sugli stati mentali per decidere, risolvere problemi psicologici e interpersonali e padroneggiare la sofferenza soggettiva. Numerose ricerche hanno indagato il ruolo della metacognizione in diversi disturbi psichici (psicosi, disturbi di personalità) evidenziando come malfunzionamenti in queste abilità giochino un ruolo importante nel mantenimento della patologia. È importante allora poter disporre di uno strumento utile per la valutazione di queste funzioni. Il gruppo di ricerca del Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva aveva già elaborato la Scala per la Valutazione della Metacognizione (SVaM) applicabile ai trascritti di seduta; lo strumento è risultato molto utile per valutare le disfunzioni metacognitive negli studi di processo. Ci è sembrato utile disporre di uno strumento più rapido, che individuasse i problemi in queste capacità all’inizio del trattamento. Per questo è stata elaborata l’intervista per la Valutazione della Metacognizione (IVaM), un’intervista semistrutturata che analizza le abilità che costituiscono il funzionamento metacognitivo: monitoraggio, integrazione, differenziazione e decentramento. In questo lavoro presenteremo lo strumento che al momento è in corso di validazione.File | Dimensione | Formato | |
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