Evidenze cliniche ed empiriche mostrano che i pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare (DCA) presentano gravi disfunzioni di tipo metacognitivo nell’esecuzione di operazioni intellettive, e nella possibilità di riflettere su di esse. Questo lavoro descrive i risultati preliminari di uno studio single-case sulla relazione tra deficit delle funzioni metacognitive e pazienti con DCA ed il cambiamento di tali funzioni nel corso di una psicoterapia. Sono state studiate sei pazienti (tre con anoressia nervosa e tre con bulimia nervosa) che hanno partecipato ad una psicoterapia di gruppo ad orientamento psicodinamico presso un servizio di Neuropsichiatria Infantile. La valutazione delle funzioni metacognitive delle pazienti è stata effettuata utilizzando la Scala di Valutazione della Metacognizione (SVaM; Carcione et al., 1997), applicata ai trascritti integrali delle sedute. Dai risultati preliminari riguardanti il primo anno di terapia, si evince che le disfunzioni metacognitive più evidenti in questo gruppo di pazienti, riguardano sottofunzioni dell’ Autoriflessività e della capacità di Mastery. Come rivela la quasi totale assenza di fallimenti, invece, le pazienti presentano un buon funzionamento metacognitivo rispetto alla Comprensione della mente altrui. Lo studio non ha identificato significative differenze tra le pazienti affette da anoressia nervosa e da bulimia nervosa.
Le funzioni metacognitive nei pazienti con disturbi del comportamento alimentare. Uno studio sul trattamento di gruppo psicodinamico
Carcione A
2009-01-01
Abstract
Evidenze cliniche ed empiriche mostrano che i pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare (DCA) presentano gravi disfunzioni di tipo metacognitivo nell’esecuzione di operazioni intellettive, e nella possibilità di riflettere su di esse. Questo lavoro descrive i risultati preliminari di uno studio single-case sulla relazione tra deficit delle funzioni metacognitive e pazienti con DCA ed il cambiamento di tali funzioni nel corso di una psicoterapia. Sono state studiate sei pazienti (tre con anoressia nervosa e tre con bulimia nervosa) che hanno partecipato ad una psicoterapia di gruppo ad orientamento psicodinamico presso un servizio di Neuropsichiatria Infantile. La valutazione delle funzioni metacognitive delle pazienti è stata effettuata utilizzando la Scala di Valutazione della Metacognizione (SVaM; Carcione et al., 1997), applicata ai trascritti integrali delle sedute. Dai risultati preliminari riguardanti il primo anno di terapia, si evince che le disfunzioni metacognitive più evidenti in questo gruppo di pazienti, riguardano sottofunzioni dell’ Autoriflessività e della capacità di Mastery. Come rivela la quasi totale assenza di fallimenti, invece, le pazienti presentano un buon funzionamento metacognitivo rispetto alla Comprensione della mente altrui. Lo studio non ha identificato significative differenze tra le pazienti affette da anoressia nervosa e da bulimia nervosa.File | Dimensione | Formato | |
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