Il dibattito sulla Dittatura dell’Ignoranza avviato da Guido Viale, e alimentato dai contributi di coloro che con lui si sono confrontati su queste pagine nelle ultime settimane, e? affascinante, ma in grado di suscitare, al contempo, molte preoccupazioni. Affascinante nella misura in cui permette di confrontarsi su questioni tanto importanti, di riflettere sul senso piu? profondo della democrazia, costruendo un percorso di valorizzazione del pensiero e della sua capacita? creatrice e innovatrice. Appassionante, nel tentativo non scontato di restituire all’analisi il suo compito originario: trovare il filo conduttore che lega i diversi ambiti della vita sociale, culturale e politica di questo paese. I contributi che si sono susseguiti hanno evidenziato lo stretto legame che la Dittatura dell’Ignoranza (Viale) intesse con la crisi dell’elaborazione teorica della sinistra (Bevilacqua), con l’emergere di una nuova borghesia dominante, finanziaria e mafiosa (Tonino Perna), con la distruzione, l’immiserimento e la frammentazione dei saperi (Berardi Bifo), con l’omologazione dei paesaggi urbani sopraffatti dalla cementificazione (Pieroni), con la rivoluzione passiva operata dalla destra grazie alla quale istanze, prima radicali, sono state deformate funzionalmente all’affermazione di una Societa?' Autoritaria.
La politica dell'eterno presente
TOSCANO, Emanuele
2010-01-01
Abstract
Il dibattito sulla Dittatura dell’Ignoranza avviato da Guido Viale, e alimentato dai contributi di coloro che con lui si sono confrontati su queste pagine nelle ultime settimane, e? affascinante, ma in grado di suscitare, al contempo, molte preoccupazioni. Affascinante nella misura in cui permette di confrontarsi su questioni tanto importanti, di riflettere sul senso piu? profondo della democrazia, costruendo un percorso di valorizzazione del pensiero e della sua capacita? creatrice e innovatrice. Appassionante, nel tentativo non scontato di restituire all’analisi il suo compito originario: trovare il filo conduttore che lega i diversi ambiti della vita sociale, culturale e politica di questo paese. I contributi che si sono susseguiti hanno evidenziato lo stretto legame che la Dittatura dell’Ignoranza (Viale) intesse con la crisi dell’elaborazione teorica della sinistra (Bevilacqua), con l’emergere di una nuova borghesia dominante, finanziaria e mafiosa (Tonino Perna), con la distruzione, l’immiserimento e la frammentazione dei saperi (Berardi Bifo), con l’omologazione dei paesaggi urbani sopraffatti dalla cementificazione (Pieroni), con la rivoluzione passiva operata dalla destra grazie alla quale istanze, prima radicali, sono state deformate funzionalmente all’affermazione di una Societa?' Autoritaria.File | Dimensione | Formato | |
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