Il controllo sociale tra Stato, organizzazione politica della società e devianza

The paper aims to analyze the concept of social control, as well as changed over time, both in relation to the general organization higher than a society that is the State, both in relation to the conception of deviance as changeable. Based on the analysis of the thinking of the great philosophers of the eighteenth century the author reconstructs the relationship between the concept of the State, the political organization of society and the deviance was then passed on to examine the birth of the concept of social control in modern society through the main sociological theories of deviance of the last century. The work shows that the State does not always produce social control, but especially in more recent times, it seems possible to say that the State is the product of social control that also plays crime and deviance that allow the system to maintain itself and reproduce.

Il saggio intende analizzare il concetto di controllo sociale, così come modificatosi nel corso del tempo, in relazione sia all’organizzazione generale più alta di una società e cioè lo Stato, sia in relazione alla concezione altrettanto mutevole della devianza. Partendo dall’analisi del pensiero dei grandi filosofi Settecenteschi l’autore ricostruisce il rapporto tra il concetto di Stato, quello di organizzazione politica della società e quello di devianza per passare successivamente ad esaminare la nascita del concetto di controllo sociale nella società cd. moderna attraverso le principali teorie sociologiche della devianza dello scorso secolo. Il lavoro evidenzia come non sempre lo Stato produca controllo sociale, ma soprattutto nelle epoche più recenti, sembra possibile affermare che lo Stato sia il prodotto del controllo sociale che riproduce anche la criminalità e la devianza che permettono al sistema di conservarsi e riprodursi.