Il contributo muove dalle origini e dall’attuale ampia portata della crisi economica e politica dell’Unione europea, chiaramente dimostrata in occasione del coronavirus, mettendo in evidenza la inadeguatezza del sistema giuridico vigente ad affrontare le crisi economico-sociali, come quella provocata dalla pandemia. Il lavoro si sofferma poi sulla costante erosione della sovranità degli Stati a beneficio dei mercati, mettendo anche in evidenza il ruolo delle agenzie di rating del credito durante la pandemia, nonché il “vuoto di potere” in cui versa l’Unione in relazione alle mancate e tempestive risposte nell’affrontare le gravi conseguenze della pandemia. In particolare, specifica attenzione è dedicata al MES e al c.d. MES «senza condizionalità», nonché al c.d. Recovery Fund, mettendo in evidenza anche il significato puramente programmatico del principio di solidarietà, affermato solo “sulla carta”. Il lavoro si conclude auspicando un ritorno alla Costituzione nazionale da parte degli Stati (membri dell’UE), intesi come veri portatori della sovranità, gli unici in grado di proteggere i cittadini di fronte alle crisi.
Coronavirus, assistenza finanziaria dell'Unione europea e «sentieri interrotti della legalità» costituzionale. Per un ritorno alla Costituzione e alla sovranità nazionale
GASPARI F
2020-01-01
Abstract
Il contributo muove dalle origini e dall’attuale ampia portata della crisi economica e politica dell’Unione europea, chiaramente dimostrata in occasione del coronavirus, mettendo in evidenza la inadeguatezza del sistema giuridico vigente ad affrontare le crisi economico-sociali, come quella provocata dalla pandemia. Il lavoro si sofferma poi sulla costante erosione della sovranità degli Stati a beneficio dei mercati, mettendo anche in evidenza il ruolo delle agenzie di rating del credito durante la pandemia, nonché il “vuoto di potere” in cui versa l’Unione in relazione alle mancate e tempestive risposte nell’affrontare le gravi conseguenze della pandemia. In particolare, specifica attenzione è dedicata al MES e al c.d. MES «senza condizionalità», nonché al c.d. Recovery Fund, mettendo in evidenza anche il significato puramente programmatico del principio di solidarietà, affermato solo “sulla carta”. Il lavoro si conclude auspicando un ritorno alla Costituzione nazionale da parte degli Stati (membri dell’UE), intesi come veri portatori della sovranità, gli unici in grado di proteggere i cittadini di fronte alle crisi.File | Dimensione | Formato | |
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