The security of citizens is on the agendas of all political groups, although with different approaches and solutions to different security concerns. The paper aims to investigate the extent to which post-modern society is an insecure society. The growing demand for security, in fact, does not appear to be correlated with crime rates, which show a steady decrease in crimes over time. Perceived insecurity, however, continues to record high rates among citizens who, in order to defend themselves and their property from possible aggression, are ready to adopt all the strategies they deem appropriate and necessary. The implementation of actuarial policies, which have supplanted panopticism, has also led to a revision of urban models with the spread of walled cities in which access is restricted to residents only, security is privatised and surveillance is entrusted to the latest technological means. The paper aims to analyse whether wall cities not only fail to address the causes of insecurity but also create others by increasing citizens' perceived feeling of insecurity

La sicurezza dei cittadini rientra nelle agende di tutti i partiti politici seppur con approcci e soluzioni differenti rispetto alle diverse richieste di sicurezza. Il paper prova a indagare quanto la società postmoderna sia una società insicura. La crescente domanda di sicurezza, infatti, non appare correlata ai tassi di delittuosità che mostrano una diminuzione costante dei reati nel tempo. L’insicurezza percepita, però, continua a far registrare alti tassi tra i cittadini che per difendere se stessi ed i propri beni da eventuali possibili aggressioni sono pronti ad adottare tutte le strategie che ritengono idonee e necessarie. L’implementazione di politiche attuariali, che hanno soppiantato il panottismo, ha comportato anche una revisione dei modelli urbanistici con la diffusione di città recintate nelle quali l’accesso è riservato solo ai residenti, la sicurezza è privatizzata e la sorveglianza è affidata a mezzi tecnologici di ultima generazione. Il paper mira ad analizzare se le wall cities non solo non affrontano le cause dell’insicurezza ma né creano altre incrementando il sentimento di insicurezza percepito dai cittadini.

Città postmoderne, panottismo e crisi della sicurezza

Peluso P
2022-01-01

Abstract

The security of citizens is on the agendas of all political groups, although with different approaches and solutions to different security concerns. The paper aims to investigate the extent to which post-modern society is an insecure society. The growing demand for security, in fact, does not appear to be correlated with crime rates, which show a steady decrease in crimes over time. Perceived insecurity, however, continues to record high rates among citizens who, in order to defend themselves and their property from possible aggression, are ready to adopt all the strategies they deem appropriate and necessary. The implementation of actuarial policies, which have supplanted panopticism, has also led to a revision of urban models with the spread of walled cities in which access is restricted to residents only, security is privatised and surveillance is entrusted to the latest technological means. The paper aims to analyse whether wall cities not only fail to address the causes of insecurity but also create others by increasing citizens' perceived feeling of insecurity
2022
La sicurezza dei cittadini rientra nelle agende di tutti i partiti politici seppur con approcci e soluzioni differenti rispetto alle diverse richieste di sicurezza. Il paper prova a indagare quanto la società postmoderna sia una società insicura. La crescente domanda di sicurezza, infatti, non appare correlata ai tassi di delittuosità che mostrano una diminuzione costante dei reati nel tempo. L’insicurezza percepita, però, continua a far registrare alti tassi tra i cittadini che per difendere se stessi ed i propri beni da eventuali possibili aggressioni sono pronti ad adottare tutte le strategie che ritengono idonee e necessarie. L’implementazione di politiche attuariali, che hanno soppiantato il panottismo, ha comportato anche una revisione dei modelli urbanistici con la diffusione di città recintate nelle quali l’accesso è riservato solo ai residenti, la sicurezza è privatizzata e la sorveglianza è affidata a mezzi tecnologici di ultima generazione. Il paper mira ad analizzare se le wall cities non solo non affrontano le cause dell’insicurezza ma né creano altre incrementando il sentimento di insicurezza percepito dai cittadini.
sicurezza percepita
sicurezza urbana
gated community
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