Gli inconsapevoli, parziali e imperfetti eredi di Rosmini. Storia, religione e politica nell'epoca contemporanea

essay analyses its potential and indirect impact on the anglosaxon intellectual landscape while dwelling upon the theoretical proposals of thinkers with different cultural and religious background such as Reinhold, Niebhur, Christopher Dawson and T.S. Eliot, and upon their intepretation of the relationship among history, politics and religion in the first half of the 19th century. This debate is marked by the recognition of the ideological contradictions developed in the transition from modernity to contemporaneity and it is focussed on the comparison between religion and totalitarianism. On the other hand, this debate is the preamble of an investigation based upon the relationship between particular and universal, widened to include both the second world war ideological developments and those issues regarding the role of religion in the liberal and democratic societies

Partendo dalle riflessioni di Rosmini e in particolare dalla sua critica del perfettismo, il saggio ne analizza la potenziale e indiretta incidenza nel panorama intellettuale anglosassone soffermandosi sulle proposte teoriche di pensatori di diversa estrazione culturale e confessionale, come Reinhold, Niebhur, Christopher Dawson e T.S. Eliot e sulla loro interpretazione dei rapporti tra storia, politica e religione nel corso della prima metà del Novecento. Contrassegnato dalla presa d’atto delle contraddizioni ideologiche maturate nel passaggio dalla modernità alla contemporaneità e focalizzato sul confronto tra religione e totalitarismo, questo dibattito costituisce a sua volta la premessa di un’indagine che, articolata sulle relazioni tra il particolare e l’universale, si estende agli sviluppi ideologici del secondo guerra e alle questioni relative al ruolo della religione nelle società democratiche e liberali.