Gran Bretagna 1939-1940. La crisi dentro la crisi

Within the prolonged theoric debate which developped in Great Britain between the 1920s and the end of World War II, the two-year period 1939-1940 are characterised by intense critical reflection which, involving men of letters, scholars and politicians, results into a call into question of the revolutionary positions of the “Red Decade”. The fading of the artistic fervour ot the 1930s and the elaboration of the sense of crisis caused by the Munich Agreement, the Molotov–Ribbentrop Pact and the Battle of Britain coincide, however, with the compelling need to contrast a problematic present and the attempt to orient its future directions, both through the definition of war objectives and the elaboration of reconstruction projects doomed to have effects in the following years.

All’interno del prolungato dibattito teorico che si sviluppa in Gran Bretagna tra gli anni Venti e la fine del secondo conflitto mondiale, il biennio 1939-1940 si impone come una fase di intenso ripensamento critico che, coinvolgendo uomini di lettere, intellettuali ed esponenti politici, si traduce in una messa in discussione delle istanze rivoluzionarie della “Red Decade”. Al venir meno del fervore artistico degli anni Trenta e all’elaborazione del senso di crisi generato dagli Accordi di Monaco, dal patto Molotov-Ribbentrop e dalla Battaglia d’Inghilterra, corrispondono tuttavia l’impellente necessità di contrastare un presente problematico e il tentativo di orientarne le direzioni future, sia attraverso la definizione degli obiettivi di guerra, sia grazie alla redazione di progetti per la ricostruzione destinati a esercitare i loro effetti negli anni immediatamente successivi.