La festa di Bacco: dinamiche di gender, vis comica e riduzione del genere letterario in Stazio Ach. 1, 593-618

The paper aims to investigate a scene of Achilleid (1, 593-618) with a particular focus on the intertestual Statian strategies on these lines. The Bacchic atmosphere and the ritualistic female context, with a transvestite man, turn out the Statian reading of Bacchae’ Euripides about the fluidity’ theme of the tragic characters. Statius’ allusion to an Ovidian episode (fast. 2, 303-358), with same Bacchic setting and transvestitism topic, from which Statius recovers the satyr element, reduces the sacredness of the scene. The reduction of poetic tone from tragic to comic and then from epic to elegiac, through the memory of Propertian Hercules (4, 9), claims the Statius’ appreciation for the intersection of literary genres

Il presente contributo esamina una scena dell’Achilleide (1, 593-618) con lo scopo di evidenziare le strategie intertestuali attuate da Stazio in questi versi. L’atmosfera bacchica e il contesto ritualistico femminile, in cui si introduce un maschio travestito, rivelano la lettura staziana delle Baccanti di Euripide riguardo al tema della fluidità dei personaggi tragici. Tuttavia, l’allusione ad un episodio ovidiano (fast. 2, 303-358), con medesima ambientazione bacchica e tema del travestitismo, da cui Stazio recupera anche l’elemento satiresco, ridimensiona la sacralità della scena ad un livello comico. La riduzione del tono poetico da tragico a comico e poi anche da epico a elegiaco, tramite il ricordo della figura del properziano Ercole (4, 9), confermano nel passo l’apprezzamento di Stazio per l’incrocio dei generi letterari.