Il sintagma “diritto privato europeo” è ormai entrato nell’uso comune dei giuristi dell’Europa occidentale (European Private Law, droit privé europèen, derecho privado europeo, Europaeisches Privatrecht) ed allude alle regole che sono state coniate dal diritto comunitario in materia di contratti. L’uso dell’aggettivo “europeo” orienta l’interprete verso aree più o meno vaste, più o meno connotate, a seconda dei contesti in cui l’espressione è utilizzata. Nella maggior parte dei casi si fa riferimento al significato meno implicante, ad una accezione “debole”, con la quale si designano regole (cioè enunciazioni scritte, prassi, modelli giurisprudenziali, principi) che nei Paesi appartenenti all’Europa intesa come nozione geografica sono denominate, o considerate come regole appartenenti al “diritto privato” del singolo Paese considerato. Ma vi sono accezioni più “forti” in cui l’aggettivo “europeo” è collegato con l’azione delle Comunità dapprima e dell’Unione europea di poi. In questo contesto “diritto privato europeo” è espressione che connota la veste formale – cioè gli aspetti giuridici – dello “spazio economico comunitario”, sia sotto il profilo del diritto sostanziale (il c.d. spazio giuridico europeo) sia sotto il profilo del diritto processuale (il c.d. spazio giudiziario europeo); nel contempo si includono nell’area altri ambiti, aventi afferenza al diritto costituzionale, ai diritti civili e, in generale, alla “cittadinanza europea”.
European Private Law, Conceptions and Definitions of Contract
ALPA, Piero Guido
2016-01-01
Abstract
Il sintagma “diritto privato europeo” è ormai entrato nell’uso comune dei giuristi dell’Europa occidentale (European Private Law, droit privé europèen, derecho privado europeo, Europaeisches Privatrecht) ed allude alle regole che sono state coniate dal diritto comunitario in materia di contratti. L’uso dell’aggettivo “europeo” orienta l’interprete verso aree più o meno vaste, più o meno connotate, a seconda dei contesti in cui l’espressione è utilizzata. Nella maggior parte dei casi si fa riferimento al significato meno implicante, ad una accezione “debole”, con la quale si designano regole (cioè enunciazioni scritte, prassi, modelli giurisprudenziali, principi) che nei Paesi appartenenti all’Europa intesa come nozione geografica sono denominate, o considerate come regole appartenenti al “diritto privato” del singolo Paese considerato. Ma vi sono accezioni più “forti” in cui l’aggettivo “europeo” è collegato con l’azione delle Comunità dapprima e dell’Unione europea di poi. In questo contesto “diritto privato europeo” è espressione che connota la veste formale – cioè gli aspetti giuridici – dello “spazio economico comunitario”, sia sotto il profilo del diritto sostanziale (il c.d. spazio giuridico europeo) sia sotto il profilo del diritto processuale (il c.d. spazio giudiziario europeo); nel contempo si includono nell’area altri ambiti, aventi afferenza al diritto costituzionale, ai diritti civili e, in generale, alla “cittadinanza europea”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.