Con la legge di riforma del mercato del lavoro (L. 92/2012) e il successivo decreto legislativo (Dlgs 13/2013) anche l’Italia si sta interessando in maniera concreta al tema della validazione degli apprendimenti pregressi a carattere non formale e informale – in primis quelli acquisiti nell’ambito lavorativo – e ciò interessa anche il mondo universitario. Il contributo analizza un particolare aspetto delle procedure di validazione, ovvero le motivazioni e le strategie per dimostrare le proprie competenze.
Verso una "logica di dimostrazione" per la validazione delle competenze non formali e informali
UGOLINI, Francesco Claudio
2013-01-01
Abstract
Con la legge di riforma del mercato del lavoro (L. 92/2012) e il successivo decreto legislativo (Dlgs 13/2013) anche l’Italia si sta interessando in maniera concreta al tema della validazione degli apprendimenti pregressi a carattere non formale e informale – in primis quelli acquisiti nell’ambito lavorativo – e ciò interessa anche il mondo universitario. Il contributo analizza un particolare aspetto delle procedure di validazione, ovvero le motivazioni e le strategie per dimostrare le proprie competenze.File in questo prodotto:
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