L'articolo mette a confronto il ruolo che ha l'immagine dell'allattamento e della vicinanza corporea e affettiva tra la madre e il neonato nel modo in cui Dante e Morante concepiscono lo sviluppo del linguaggio infantile e la perdita di questa dimensione linguistica radicata della relazione intersoggettiva e nell'espressività fisiognomica.
Allattamento e linguaggio nella Commedia dantesca e in Aracoeli di Elsa Morante
FORTUNA S;
2009-01-01
Abstract
L'articolo mette a confronto il ruolo che ha l'immagine dell'allattamento e della vicinanza corporea e affettiva tra la madre e il neonato nel modo in cui Dante e Morante concepiscono lo sviluppo del linguaggio infantile e la perdita di questa dimensione linguistica radicata della relazione intersoggettiva e nell'espressività fisiognomica.File in questo prodotto:
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